Chi siamo
Al ristorante Stari Kaštel il fascino del passato si intreccia con l’attrattiva dell'Istria contemporanea. Il ristorante è a conduzione familiare ed è contraddistinto da indiscussi parametri di ... |
Scoprire + |
Menu / Vino
L'offerta gastronomica del ristorante Stari Kaštel propone una carta che parla di innovazione e contemporaneità, ma soprattutto tradizione. |
Gusto + |
Come raggiungerci
Il ristorante Stari Kaštel è situato in cima a Castelvenere, a ridosso del confine tra la Slovenia e la Croazia, nelle immediate vicinanze dell'aeroporto di Portorose... |
Venire + |
Prenotazioni
La prenotazione al ristorante Stari Kaštel è il primo passo da compiere per trascorrere un'indimenticabile giornata alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche della regione Istria. |
Provare + |
Chi siamo
Al ristorante Stari Kaštel il fascino del passato si intreccia con l'attrattiva dell'Istria contemporanea.
Il ristorante è a conduzione familiare ed è contraddistinto da indiscussi parametri di qualità che sono sinonimo di piacere del gusto e garanzia di alta qualità enogastronomica. Il ristorante Stari Kaštel è situato nella piazzetta centrale di Castelvenere, dal punto di vista architettonico rappresenta la compenetrazione tra passato e presente.
Dispone di ampi terrazzi soleggiati e giardino, dove tra piante autoctone, potrete passeggiare, rilassarvi e ammirare il panorama del golfo che separa Portorose e Umago. Per chi volesse fare una sosta più lunga in Istria, il ristorante Stari Kaštel dispone di una romantica suite di 52m2 dotata di vasca idromassaggio. Accanto alla passione per il buon cibo, il ristorante Stari Kaštel offre anche assaggi di cultura e arte. Lasciatevi poi coinvolgere dalle serate a tema che nei vari periodi dell'anno propongono piacevoli momenti alla scoperta di nuove arti culinarie.
Storia
Castelvenere è situato nell'Istria nord-occidentale a 141 metri al di sopra della piana di Sicciole, proprio in margine all'odierno confine tra la Croazia e la Slovenia, nelle immediate vicinanze del mare Adriatico.
Il paese, adagiato sulla sommità del colle, da dove la vista si espande sull'ampia vallata della Dragogna e sulle saline di Sicciole, fu abitato già in epoca preistorica. Gli scavi effettuati lungo lo sperone roccioso testimoniano l'esistenza di un castelliere fortificato che aveva un'importanza strategica grazie alla sua posizione che permetteva a chi lo governava di controllare sia il vallone del Dragogna, che scorre ancora oggi ai suoi piedi, sia la strada che dalla valle sottostante sale alla collina sulla quale si erge Castelvenere, per poi inoltrarsi nell'interno dell'Istria. Dopo la conquista romana la sommità divenne un castrum e da quì anche il nome di Castrum Veneris, che probabilmente nasce da un tempio di culto alla dea pagana. Un'altra teoria vuole che il toponimo si riferisca a Castrum venae o Castello sulla Vena, in riferimento alla vena del monte sulla quale è situato l'abitato.
Nel Medioevo restò una fortezza, perennemente contesa a quei tempi dai patriarchi di Aquileia e dai Veneziani.
All'interno delle mura di cinta vi era poco spazio per le abitazioni e fuori dalle mura sorse la chiesa. La parrocchiale di Castelvenere, dedicata a San Saba, è del 1869. Nel 1888 vennero effettuati i primi scavi archeologici che portarono alla luce molte urne cinerarie preistoriche, prova dell'esistenza di un castelliere.